Ponte Ciolo

Guardare il mare da oltre 20 metri di altezza, farsi invadere da una scossa di adrenalina, attendere per qualche minuto che da non so dove ti arrivi una riserva di coraggio, e poi.. lasciarsi cadere. Pochi secondi di volo verso il blu infinito, la paura passa, l’adrenalina ancora no, resta l’orgoglio per una bella impresa e gli applausi convinti degli spettatori.

Il Ponte Ciolo è teatro ogni anno di tuffi, o meglio, di atti di coraggio, che giovani e non, cercano di emulare fra lo stupore generale.

Ponte Ciolo
Foto di Franco Mantegani

 

Situato a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, il Ciolo è una località marina facilmente raggiungibile seguendo la litoranea adriatica, nel tratto che unisce la marina di Novaglie a Leuca.

Il particolare nome è dovuto al termine dialettale ‘Ciola’, che significa gazza ladra, volatile tipico del Salento e che ama nidificare proprio lungo la scogliera del luogo. Il ponte che caratterizza questo tratto di costa, chiamato appunto Ponte Ciolo, sovrasta la scogliera unendo due strapiombi che creano una profonda gravina.

Si tratta di un’opera importante di ingegneria, che permette di godere di un panorama fantastico: le scogliere alte e selvagge, la macchia mediterranea che fa da cornice, il mare che si distende infinito.. percorrendo in auto la litoranea è impossibile resistere alla tentazione di fermarsi e ammirare quanto la natura abbia regalato al luogo. E poi ci sono i tuffi, tanto spettacolari quanto pericolosi, ma sicuramente un’attrattiva in più per chi si ferma ad ammirare.

Bagno al Ponte Ciolo
Foto di Fabrizio Martella

 

Per farsi un’idea di quello che possa essere lo spettacolo dei coraggiosi tuffatori del Ponte Ciolo, è sufficiente cercare in rete i tanti filmati girati dai turisti e curiosi che puntualmente assistono a queste imprese, all’insegna del più comune ed utilizzato dei commenti: “ma questo è pazzo!”

Naturalmente i voli adrenalinici non sono le uniche attrattive del posto. Presso uno dei due lati del ponte si trova una scalinata, che permette la discesa fino al mare, e precisamente fino ad un’insenatura molto suggestiva, creata nel tempo dall’incessabile e costante azione del vento e del mare.

Qui, da una spiaggetta ciottolosa, è possibile immergersi nelle acque del Ciolo, vivendo un’esperienza difficilmente dimenticabile: l’acqua limpida, il fondale ricco e roccioso, il panorama circostante, e infine la grande grotta del Ciolo, talmente suggestiva da essere definita “una meraviglia degna della penna di un poeta”, grazie alla sua particolare forma e il colore delle sue acque.

Migliaia di persone, ogni anno, hanno la possibilità di ammirare la bellezza del Ciolo: si tratta infatti di una località facilmente raggiungibile, con un panorama unico, impreziosito da tuffatori coraggiosi, bellezze naturali che ben si prestano quindi anche a sport estremi, come l’attività subacquea, il trekking, l’escursionismo.

Ponte Ciolo All'alba
Foto Franco Mantegani

 

Ma per restarne strabiliati è sufficiente fermarsi, guardarsi attorno, restare in silenzio.. ed ammirare.

Per chi volesse godere di una vista privilegiata su Ponte Ciolo e magari osservare da vicino i tuffi a prova di coraggio, c’è il ristorante L’incanto che fiancheggia il ponte e  affaccia direttamente sul mare. Le terrazze, infatti, sporgendo sul mare regalano un panorama mozzafiato. Qui si gustano solo piatti a base di pesce e nel pieno rispetto della cucina  tradizionale salentina.

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